SECONDA ONDATA DI COVID-19, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Qualcuno negava, qualcun altro pensava ad altro, in moltissime però l'aspettavamo: la seconda ondata di Covid-19 è arrivata.

E puntualmente a ottobre, con i primi mocci da asciugare e gli occhi lucidi dal freddo, il virus è ripartito con la sua nota carica deflagrante spazzando in pochi giorni ogni residua speranza di aver superato il peggio.

Si è rimesso in moto così immediatamente il solito carosello di comunicati stampa, dirette Facebook, DPCM, smentite e nuovi comunicati, e poi ancora appelli, altre dirette Facebook, proteste nelle piazza (queste sono nuove) e bollettini dei morti e contagiati giornalieri (questi invece un appuntamento fisso da marzo scorso), coprifuoco.

In tutta la Nazione gli ospedali boccheggiano alla ricerca di ossigeno, i cinema e i teatri hanno chiuso le quinte, le palestre  hanno abbassato le serrande, i bar e i ristoranti aprono solo fino alle 18:00. 

I ragazzi dai 13 ai 18 anni sono agli arresti domiciliari h24 con un pc, che è un po'  insegnante alla mattina e un po' compagno di merende al pomeriggio. I minori di anni 13  però vanno a scuola davvero. Stanno come d'autunno sugli alberi le foglie, non sanno se l'indomani troveranno i cancelli ancora aperti, ma lo sperano. Dipende dalle zone. Gialle, Arancioni, Rosse... l'Italia è entrata a grandi passi nel suo periodo autunnale.

Cosa, e quanto, è cambiato per le donne in questa emergenza sanitaria? 

Ne parliamo insieme l'11 dicembre 2020, dalle 15 alle 18, webinar gratuito accreditato dal Consiglio dell'Ordine con quattro crediti formativi di cui uno in materia obbligatoria.

CPO WEBINAR 11.12.20

Avv. Marisol Pascucci